Stai cercando un traduttore professionista per realizzare contenuti multilingue accessibili a una vasta clientela, in Svizzera e all’estero? Tra la pletora di offerte sul mercato, occorre assolutamente poter distinguere quali siano le caratteristiche di un buon traduttore. Scopri tutte le competenze indispensabili di un traduttore professionale:
- Una traduzione verso la madrelingua
- Una competenza settoriale
- Una conoscenza della cultura locale
- Rigore, puntualità e discrezione
- Un risultato fluido e naturale
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Una traduzione verso la madrelingua
Primo criterio essenziale per una buona traduzione: la madrelingua del traduttore deve coincidere con la lingua di destinazione. Di fatto, è il solo mezzo per assicurare una traduzione ottimale.
Un buon traduttore che traduce verso la propria lingua nativa possiede conoscenze e competenze linguistiche ben più vaste e una ricchezza lessicale impareggiabile. Il margine di errore di un professionista di questo tipo si riduce moltissimo rispetto a quello di un traduttore che non traduce verso la propria madrelingua. In questo caso, la traduzione rischia di comportare errori e incoerenze che potrebbero nuocere grandemente alla comprensione finale.
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Una competenza settoriale
Un buon traduttore è generalmente specializzato nel settore interessato dal documento da tradurre (traduzioni mediche, traduzioni finanziarie, traduzioni di siti web, traduzione pubblicitaria…)
Questa competenza settoriale garantisce una padronanza perfetta della terminologia propria del settore, e una conoscenza di standard e norme eventuali da applicare.
Di conseguenza, è fortemente consigliabile rivolgersi a un traduttore specializzato nel settore di attività in questione. Saprà renderti un risultato fluido, fedele al contenuto di origine, adattato al pubblico preso di mira e alle specificità del settore di intervento nel paese di destinazione.
Ciò è tanto più importante in quei settori in cui errori di traduzione potrebbero avere conseguenze molto pesanti. È il caso per esempio del settore medico, finanziario o giuridico.
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Una conoscenza della cultura locale
Al di là della sua perfetta padronanza della lingua e del settore, il traduttore deve possedere un’eccellente conoscenza della cultura locale, in modo da adattare il testo alle abitudini culturali dell’uditorio che si vuole raggiungere.
Gran parte del processo di traduzione, infatti, consiste nel trasporre con esattezza la dimensione culturale. Per esempio, nel settore del marketing, il traduttore dovrà tradurre slogan, giochi di parole ed espressioni idiomatiche con la stessa intenzione originale, ma rispettando i codici culturali locali.
Un buon traduttore deve quindi essere in possesso di un’ottima conoscenza del contesto socio-culturale del paese interessato dalla traduzione.
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Rigore, puntualità e discrezione
Rigore, puntualità e discrezione fanno parte delle caratteristiche indispensabili di ogni buon traduttore professionista.
Un buon traduttore è in effetti un traduttore rigoroso, che ha cura di tradurre ogni parola con giustezza e vigilanza, per realizzare una traduzione fedele alla versione originale del testo, e priva di errori.
Un traduttore esperto deve anche rendere la traduzione nei tempi assegnati, e rispettare la riservatezza delle informazioni avute dal suo cliente.
Infine, un buon traduttore non esiterà a porre domande, e a condividere eventuali esitazioni con il suo cliente, per assicurare la perfetta comprensione delle sue attese.
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Un risultato fluido e naturale
Grazie alle sue solide competenze linguistiche, un buon traduttore professionista navigato deve essere in grado di fornire una traduzione scorrevole, conforme all’originale, e non troppo letterale.
Il traduttore deve anche conservare il messaggio iniziale, nonché il tono utilizzato e il livello del linguaggio, adattando il testo alle specificità linguistiche e culturali del paese interessato.
La lettura del documento finale deve risultare fluida e non deve rivelare alcuna traccia del passaggio del traduttore.
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