La traduzione di tesi è una pratica fondamentale quando si lavora a livello internazionale in ambito medico e scientifico. Ecco qualche consiglio per i professionisti che affrontano per le prime volte questa sfida.
- Rileggere almeno tre volte l’elaborato in lingua originale: la conoscenza approfondita dell’elaborato in lingua originale è fondamentale sia per avere un’idea efficace della terminologia specialistica, sia per inquadrare le peculiarità stilistiche che caratterizzano la redazione.
- Incontrare almeno una volta l’autore: incontrare almeno una volta l’autore di una tesi medica prima di tradurla può essere molto utile per il professionista che si occupa di questo processo. Per quale motivo? Perché risulta possibile fare domande e ricevere risposte approfondite riguardo alle metodologie di ricerca utilizzate per realizzare il lavoro.
- Assistere a momenti di lavoro in laboratorio/in clinica: la traduzione di tesi mediche e scientifiche è un lavoro per cui può essere necessario non solo incontrare l’autore, ma anche, se possibile, assistere a momenti di lavoro in laboratorio o in clinica, al fine di osservare i risvolti pratici legati al tema principale dell’elaborato.
- Prepararsi su riviste specialistiche: la traduzione di una tesi di argomento medico o scientifico non può non essere accompagnata da una preparazione preliminare, legata alla consultazione approfondita di riviste specialistiche. Avere a disposizione un database corposo a questo proposito è fondamentale sia nei momenti che precedono il lavoro, sia quando è in corso il vero e proprio svolgimento.
- Assistere a lezioni universitarie: assistere a lezioni universitarie sull’argomento della tesi da tradurre può essere un passo molto utile, soprattutto quando ancora non si è a conoscenza dei dettagli approfonditi del lavoro. In questo modo è possibile per il traduttore inquadrare in maniera più efficace le caratteristiche del linguaggio specialistico con il quale sta per approcciarsi.
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